Ambrosio

Vittorio

1916-1997

1970-1997

Svolge il ruolo principale di responsabile dell'oratorio, degli ammalati e degli anziani. Padre Vittorio non ha mai fatto un discorso, mai una omelia trascinante, ma quando lo incontravi ti riempiva il cuore di gioia con un sorriso grande, aperto, amichevole; era l'amico dei vecchietti, degli ammalati, di tutti. Svolgeva tale missione con entusiasmo grandissimo e ne era orgoglioso. Passava la giornata, mattino e pomeriggio, tra una via e l'altra, tra una scala e l'altra, tra un ammalato e l'altro. Osservatore attento, ricordava il nome di tutti e sapeva tutto quello che succedeva nel rione. Fu l'istitutore in parrocchia della giornata dell'anziano, festa che si celebra tuttora nei primi giorni di maggio, per la quale egli si preoccupava tutto l'anno; s'interessava di procurare gli accompagnatori e i mezzi per portare in chiesa i vecchietti disabili. Fu il primo, nella nostra parrocchia, che volle distribuire il sacramento della unzione degli infermi, non in punto di morte, ma da vivi, perché si sperimentasse concretamente i doni di guarigione dello Spirito Santo. Il P. Vittorio fu un vero dono di generosità, di amore, di fede per tutta la parrocchia.