Il cardinale Ascalesi chiamò a Napoli la comunità giuseppina per assistere i molti fedeli del nuovo rione popolare intitolato a Luigi Luzzatti, sorto da poco alla periferia est della città, in una zona depressa, ma di forte sviluppo industriale.
Il rione Luzzatti era ed è un rione eminentemente costituito da case popolari e la parrocchia è ben definita nei suoi confini; ad oriente e a mezzogiorno è delimitata dalla scarpata ferroviaria, ad ovest dalla linea ferroviaria nolana e a nord dalle vie Grimaldi, Gianturco e Macello. La popolazione, prevalentemente composta da giovani famiglie, si aggira intorno alle sei mila anime.
Tutta la vasta zona viene comunemente chiamata dai napoletani il Pascone. Prima di essere bonificata, era una zona piuttosto depressa, tanto che d'inverno, veniva per buona parte allagata