Nel 1981, il parroco p. Gerardo Capuozzo riuscì ad ottenere in regalo una chiesa in legno che fece collocare al rione Ascarelli dove precedentemente si trovava un'edicola dedicata all'Immacolata. Successivamente tale costruzione in legno venne sostituita dall'attuale container regalato dalla società METEDIL il quale, sebbene abbia poco l'aspetto di una chiesa, risulta più stabile e più ampio del precedente locale. Per renderlo più idoneo alla sua funzione avrebbe bisogno forse di un tetto a lati spioventi, che lo facesse somigliare più ad una casa anziché ad un magazzino.
Alla metà degli anni '90, i padri giuseppini danno attuazione ad un'idea già presente nella relazione presentata al cardinale Ascalesi nel 1927, l'Oratorio. Nei pochi spazi a disposizione dell'opera vengono accolti i giovani dei rioni Rioni Luzzatti e Ascarelli ai quali vengono offerte possibilità di gioco, divertimento, formazione e attività spirituali.