Con gli anni, la cappella di legno, progettata per ambienti climatici diversi da quelli napoletani, cominciò a dare segni di forte logoramento e dissesto. Fu necessario un primo intervento statico di consolidamento, effettuato dal comune di Napoli, che ingabbiò la struttura in grosse travi conficcate nel suolo, per bloccare l'inclinazione dell'intero corpo di fabbrica. A conclusione di questo primo restauro la chiesetta fu dotata anche di una piccola campana, per chiamare all'Angelus i cristiani della zona.
Il 29 novembre del 1987, la società MEDEDIL, che aveva realizzato il complesso del vicino Centro Direzionale di Napoli, donò alla Parrocchia Sacra Famiglia un prefabbricato pesante in cemento armato, di notevoli dimensioni, che sostituì completamente la chiesetta
in legno, le cui strutture furono smontate e regalate ad una comunità di Torre del Greco, sprovvista di chiesa. In ricordo di tale generoso regalo il parroco p. Francesco Prisco affisse nella nuova
chiesa una targa con la seguente iscrizione : "I fedeli del rione Ascarelli serbano perenne riconoscenza verso la MEDEDIL per la realizzazione di questa cappella ricevuta in dono. - 29 Novembre 1987"
La nuova cappella ha uno spazio volumetrico decisamente superiore a quello della precedente costruzione, anche se il suo aspetto estetico appare freddo e poco adatto ad una chiesa.