Forse, il parroco Gerardo Capuozzo, avrebbe trovato maggiori difficoltá a convincere i fedeli dell'Ascarelli al nuovo progetto se non fosse stato contrastato da un avversario istituzionale che si opponeva con forza all'istallazione della nuova chiesa il quale però non godeva della fiducia del popolo cattolico del rione Ascarelli.
In quegli anni, nel rione esisteva un movimento popolare di estrazione politica anticlericale che si opponeva decisamente alle iniziative della chiesa, nell'occasione dell'istallazione della chiesa di legno, nonostante vi fossero tutti i permessi rilasciati dal comune, tale gruppo politico fece pressioni sulla giunta circoscrizionale per impedire l'esecuzione del progetto.
L'ostruzionismo immotivato, anziché trovare alleati nei fedeli scontenti, fece aderire tutti al progetto del parroco per cui, all'abbattimento della vecchia edicola e all'insediamento della nuova costruzione si assistette ad una massiccia azione popolare dei cattolici del rione Ascarelli, che presidiando il luogo, anche di notte, impedirono ogni azione contraria, permettendo alle maestranze l'erezione del piccolo tempio dall'aspetto alpino.
Era nata la Chiesa dell'Ascarelli, con annessa sagrestia, nella quale furono posti un bel crocifisso ligneo, un quadro della Trinità regalato da KIKO,