La Chiesa di San Giuseppe della Parrocchia della Sacra famiglia al rione Luzzatti, che si trova in via Carlo Bussola a Napoli, fino al 1934 era impiantata in via Medina, nei pressi del complesso monumentale francescano di  Santa  Maria La Nova,   il   suo   titolo

La pianta mostra chiaramente l'ubicazione dell'antica chiesa di S. Giuseppe Maggiore, tra il fabbricato che oggi ospita la questura centrale e il palazzo ad angolo antistante la posta centrale. La chiesa era ubicata al centro dell'attuale via Diaz, con la facciata posta proprio all'incrocio delle vie Diaz e G. San Felice con via Medina.

originario era S.Giacomo e Cristoforo, che fu successivamente mutato in S. Giuseppe e Cristoforo quando in essa fu trasferita la sede della parrocchia di S. Giuseppe Maggiore, che amministrava tutto l'antico quartiere S. Giuseppe. Si è dell'opinione che l'attuale titolo S. Giuseppe dei falegnami (o dei mannesi) derivi da quello della parrocchia e si collega al tempo in cui in essa risiedeva la confraternita dei falegnami, che in napoletano di dice "mannesi".

La facciata di S. Giuseppe maggiore , vista dalle gradelle di San Giuseppe, appare di stile settecentesco, con due torri campanarie,  sul fronte tre grosse finestre ed  un vestibolo delimitato da colonne in marmo bianco e chiuso da cancelli in ferro

Mentre, a confermare l'originario titolo della chiesa a S. Giacomo e Cristoforo sono le numerose sculture di Pecten Jacobeus (la conchiglia del pellegrino del cammino di Santiago de Campostela), poste sulle arcate degli altari laterali, e le due acquasantiere ai lati dell'ingresso ( attualmente scomparse per furto).

Adiacente a S. Maria la Nova esiste ancora un vicoletto intitolato a S. Giacomo e Cristoforo, mentre attualmente il titolo di San Giuseppe e Cristoforo appartiene alla chiesa che si trova in via Medina, a sinistra in direzione di piazza Castello, la quale detiene anche il titolo di S. Giuseppe Maggiore.