L'azione cattolica si sviluppava in tutti i suoi rami. Incominciò , dopo tante peripezie, a funzionare il cinema-teatro, portando un utile non indifferente nel pagamento del debito contratto per la costruzione della casa parrocchiale. Il debito raggiungeva la cifra di ben 320.000 lire. Alle varie opere, si aggiunse nel marzo del 1939, l'istituzione dei "Ritiri di perseveranza" che portava all'altare ogni 19 del mese, 500 uomini circa, Consolante ripresa dello spirito religioso. Il rione era unito nel cuore e nell'anima era una sola famiglia.

1940 - INIZIA LA GUERRRA

Le famiglie incominciarono a sfollare, perchè la nostra zona, posta nel centro delle industrie e presso il deposito delle ferrovie era divenuta continuo bersaglio dei bombardamenti nemici. Nel dicembre del 1942, rimanevano si o no, un 150 anime. I confratelli furono tutti allontanati, all'infuori del parroco.

Glie effetti della guerra

Nel luglio 15 e 17, un bombardamento a tappeto, radeva al suolo tutta la vasta zona industriale. La casa parrocchiale era un mucchio di macerie, la chiesa, dissestata e pericolante. Non rimaneva un'anima nella parrocchia.